martedì 30 gennaio 2018

30 GENNAIO 2018

FOSSANO

Un castello. Sorto nel 1324 su ordine di Filippo I d'Acaja con struttura gotica a pianta quadrata e poderose torri agli angoli collegate da passaggi merlati.
In origine fortezza, fu trasformato in residenza signorile un secolo più tardi da Amedeo VIII di Savoia, mentre il cortile interno, di Gaspare Solari, con portico rinascimentale su tre lati, risale alla seconda metà del XV secolo.



Dopo il ruolo di carcere e caserma, arriva il ruolo di scenaio culturale.  L'ampio fossato che lo circonda viene utilizzato, dalle scuole locali, come location per spettacoli amatoriali di teatro e le battaglie navali dell'annuale mostra di modellismo aeronavale.

Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca


Il Palio dei Borghi - con relativa Giostra dell'oca - è una rievocazione storica che si svolge a Fossano, in provincia di Cuneo, ogni penultimo fine settimana di giugno. Trova ambientazione nella piazza dove sorge il Castello dei Principi d'Acaja.
Ciascuno dei sette borghi comunali - Borgo Vecchio, Borgo Salice, Borgo Piazza, Borgo Sant'Antonio, Borgo San Bernardo, Borgo Nuovo e Borgo Romanisio - presenta, nei pressi dei principali monumenti cittadini la propria isola. Danze, giochi di strada e sfilate in costume hanno luogo sia il sabato che la domenica.

In pratica...
Nel cortile interno del castello, gli arcieri, con i relativi Abbà e Abbadesse, nominano il fantino cui affidare le speranze di vittoria del Palio.
Prima del palio vero e proprio ci sono degli eventi caratteristici nei giorni precedenti alla domenica:
Giovedì:prove cavalli in arena.
Venerdì:sfilata del corteo storico e giochi popolani che andranno a veder trionfare uno dei 7 borghi che si aggiudicherà i "giochi del venerdì".
Sabato:festa dei borghi.
Domenica: Dopo la Messa Grande, sul Sagrato del Duomo, il Vescovo saluta i protagonisti della manifestazione e porge l'augurio, con la sua benedizione, ai fantini e cavalli ed agli arcieri che alla sera disputeranno la Giostra. Verso le 17:30 si può assistere alla sfilata dei borghi accompagnati dalle proprie tifoserie.I figuranti sono vestiti con abiti tipici medievali che assieme al portamento e alla coerenza storica vengono giudicati da una giuria detto il "palio dell'eleganza e del portamento".



Verso sera inizia la Giostra dell'oca che decreterà il borgo vincitore
Due sono le batterie che prevedono rispettivamente quattro e tre cavalli: i primi due classificati di ciascuna batteria disputano la finale.
In alternanza alle manche dei cavalli viene disputata la gara degli arcieri: ogni borgo ne schiera tre, ognuno dei quali scaglia sei frecce contro un bersaglio rappresentato da oche in movimento da una parte all'altra del fossato del castello, terminata la gara si stilano due rispettive classifiche per la gara di tiro con l'arco e per la corsa dei cavalli. La somma dei due punteggi nelle rispettive specialità contribuisce a definire la classifica finale.
I festeggiamenti del borgo trionfante termineranno solo a tarda sera.


martedì 23 gennaio 2018

23 GENNAIO 2018

IL CARNEVALE

Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in parate pubbliche in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.




                                                                             


La parola carnevale deriva dal latino carnem levare ("eliminare la carne"), poiché indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.










I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel Rito Romano inizia con il Mercoledì delle ceneri.

Tributo a Pantani


giovedì 11 gennaio 2018

19 DICEMBRE 2017

MANAROLA

Un Presepe speciale

 Il Presepe è stato ideato e costruito da Mario Andreoli, un ex-ferroviere italiano, adesso in pensione. Dal 1976 dedica la sua vita alla realizzazione di questo Presepe unico nel suo genere che dopo 30 anni ricopre tutta la collina. Nel 2007 è stato inaugurato e subito inserito nel Guinness dei primati.
Per il Presepe sono stati usati circa 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine, più di 300 figurini a grandezza naturale, da materiali inutilizzati o riciclati.




mercoledì 10 gennaio 2018