FOSSANO
Un castello. Sorto nel 1324 su ordine di Filippo I d'Acaja con struttura gotica a pianta quadrata e poderose torri agli angoli collegate da passaggi merlati.
In origine fortezza, fu trasformato in residenza signorile un secolo più tardi da Amedeo VIII di Savoia, mentre il cortile interno, di Gaspare Solari, con portico rinascimentale su tre lati, risale alla seconda metà del XV secolo.
Dopo il ruolo di carcere e caserma, arriva il ruolo di scenaio culturale. L'ampio fossato che lo circonda viene utilizzato, dalle scuole locali, come location per spettacoli amatoriali di teatro e le battaglie navali dell'annuale mostra di modellismo aeronavale.
Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca
Il Palio dei Borghi - con relativa Giostra dell'oca - è una rievocazione storica che si svolge a Fossano, in provincia di Cuneo, ogni penultimo fine settimana di giugno. Trova ambientazione nella piazza dove sorge il Castello dei Principi d'Acaja.
Ciascuno dei sette borghi comunali - Borgo Vecchio, Borgo Salice, Borgo Piazza, Borgo Sant'Antonio, Borgo San Bernardo, Borgo Nuovo e Borgo Romanisio - presenta, nei pressi dei principali monumenti cittadini la propria isola. Danze, giochi di strada e sfilate in costume hanno luogo sia il sabato che la domenica.
In pratica...
Nel cortile interno del castello, gli arcieri, con i relativi Abbà e Abbadesse, nominano il fantino cui affidare le speranze di vittoria del Palio.
Prima del palio vero e proprio ci sono degli eventi caratteristici nei giorni precedenti alla domenica:
Giovedì:prove cavalli in arena.
Venerdì:sfilata del corteo storico e giochi popolani che andranno a veder trionfare uno dei 7 borghi che si aggiudicherà i "giochi del venerdì".
Sabato:festa dei borghi.
Domenica: Dopo la Messa Grande, sul Sagrato del Duomo, il Vescovo saluta i protagonisti della manifestazione e porge l'augurio, con la sua benedizione, ai fantini e cavalli ed agli arcieri che alla sera disputeranno la Giostra. Verso le 17:30 si può assistere alla sfilata dei borghi accompagnati dalle proprie tifoserie.I figuranti sono vestiti con abiti tipici medievali che assieme al portamento e alla coerenza storica vengono giudicati da una giuria detto il "palio dell'eleganza e del portamento".
Verso sera inizia la Giostra dell'oca che decreterà il borgo vincitore
Due sono le batterie che prevedono rispettivamente quattro e tre cavalli: i primi due classificati di ciascuna batteria disputano la finale.
In alternanza alle manche dei cavalli viene disputata la gara degli arcieri: ogni borgo ne schiera tre, ognuno dei quali scaglia sei frecce contro un bersaglio rappresentato da oche in movimento da una parte all'altra del fossato del castello, terminata la gara si stilano due rispettive classifiche per la gara di tiro con l'arco e per la corsa dei cavalli. La somma dei due punteggi nelle rispettive specialità contribuisce a definire la classifica finale.
I festeggiamenti del borgo trionfante termineranno solo a tarda sera.
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