martedì 21 febbraio 2012

DALLA GUINEA IN ITALIA

Raccontare la Guinea Bissau è bellissimo, ma richiede un lungo tempo per descrivere i paesaggi, per dare la percezione dei profumi, dei colori, della vita che pulsa nel fango.... Ma non è finita.. Riprenderò il racconto e aggiungerò musica e immagini...
Ora voglio raccontarvi qualcosa di Torino... E chi non la conosce? Questa città barocca, prima capitale d'Italia, quasi da sempre considerata solo una città industriale, ritornata in auge come città turistica dopo le Olimpiadi Invernali del 2006...
Per raggiungerla, dipende da dove si parte, si può arrivare in auto, in corriera, in autopullman, in aereo.
Entriamo in città. Partiamo dal suo cuore. Piazza Castello. Che cosa colpisce di più? Qual'è il primo impatto di chi vede questa città per la prima volta?
Le piazze, grandi e immense, come in nessun'altra città italiana...
Al mattino abbastanza frenetiche, via vai di gente che lavora, al pomeriggio piene di gente a passeggio, verso sera, frotte di gente che finito l'orario di lavoro, riversa nei tanti locali per l'happy hour.
E l'happy hour a Torino è veramente degno di nota.... Sulle tavole imbandite trovi di tutto e di più...
E i prezzi? Concorrenziali! dagli 8 euro ai 15, bicchiere di vino incluso trovi prelibatezza di tutti i tipi, impiattate in modo artistico...
E dopo l'apericena che si fa? Due chiacchiere, e nove su dieci, in settimana si va a casa se si fa parte del target over 30, non dopo la mezzanotte. Cosa del tutto diversa dal giovedì alla domenica.
Il target under 30 invece prosegue la serata in qualche locale, dalla discoteca classica al locale di musica afro, o di musica indie....
Visitare chiese, monumenti e musei è d'obbligo.
Da piazza Castello si diramano via Decumano, oggi, via Garibaldi, un tempo così chiamata poiché parte dell'antico insediamento romano su cui sorge la città. Quindi via Roma, una delle vie più eleganti della città, sotto i cui portici si può fare shopping quando piove; via Po, una delle vie più affascinanti della città, con i portici, dove passeggiavano i reali a piedi quando volevano raggiungere il Po, il fiume che attraversa la città.
Oltrepassando il ponte troviamo la Gran Madre, una bellissima chiesa in armo bianco, a cui si accede salendo una lunga scalinata.....

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